Olio su tela,
cm. 117,5x87,5
Questa Vergine che allatta il Bambino è una copia più tarda dell'omonimo dipinto, delle stesse misure della Galleria Palatina di Palazzo Pitti a Firenze, assegnato ad Artemisia Gentileschi. La storia attributiva della tela della Galleria Palatina è stata ben complessa: attribuita da Federico Zeri al pittore marchigiano Giovanni Francesco Guerrieri, accomunandola alla Madonna col Bambino della Galleria Spada, per il loro "riflesso caravaggesco mediato attraverso Orazio Gentileschi" (Zeri, 1954, p. 88, scheda 298), e datate intorno al 1605-10, attribuzione peraltro accolta da Andrea Emiliani (Emiliani, 1958, pp. 66-67), la tela è stata di nuovo assegnata ad Artemisia, come peraltro era stata indicata nei cataloghi più vecchi della medesima da Arturo Jahn-Rusconi (1937, p. 140) e da Anna Maria Ciaranfi (1964, p. 63). Questa restituzione alla Gentileschi è stata ancor più argomentata da Roberto Contini nella scheda della mostra fiorentina a Casa Buonarroti del 1991 (Contini, pp. 135-38, n. 14). La nostra tela ripete quella di Palazzo Pitti in modo preciso e senza varianti.
Bibliografia di riferimento:
Artemisia, a cura di Roberto Contini e Gianni Papi, con un saggio di Luciano Berti, Leonardo - De Luca, Firenze, 1991, pp. 135-38, n. 14.