Matita e biacca su carta,
mm. 272x370
Marchio Collezione MM.
Filigrana assente.
History
Collezione privata, Firenze
“Questo foglio tratto presumibilmente da una delle storie di Meissonier raffigura un re in atto di accusa verso alcuni malfattori sopraffatti dai suoi uomini. Il segno è qui marcato nella scena di violenza, più soffuso nelle altre figure. [...] Di grande sapore neoclassico, prelude già alla successiva ondata romantica dove l’oratoria non è disgiunta dalla teatralità. [...] Purtuttavia sembra una esecuzione distaccata che ci dona degli avvenimenti una visione severa aliena dalla retorica come nello stile più certo dell’Ademollo di cui ci dà saggio nelle sue incisioni, acqueforti e nelle illustrazioni dantesche […]”.
P.P.Q.
Bibliografia di riferimento
Gambuti A., Luigi Ademollo pittore milanese in terra aretina, in Accademia Petrarca di lettere arti e scienze conferenza, Arezzo, 1988;
Fagiolo M., Le idee di Luigi Ademollo per la Pergola: le Olimpiadi della caduta, del trionfo e della gloria, in AA.VV., Lo “spettacolo maraviglioso” Il Teatro della Pergola: l’opera a Firenze, catalogo della mostra, 2002.