Il dipinto reca una vecchia attribuzione a Giovanni Bilivert, essendo stato ipoteticamente collegato alla testa di vecchio del Sant'Isidoro Agricola, già attribuito al Cantarini, Firenze, Galleria Palatina, e a quella di Abramo nel Sacrificio di Isacco, Firenze, Collezione privata. Bibliografia di riferimento Roberto Contini, Bilivert, Sansoni, Firenze, 1985, pp. 130-31, nn. 73-74.