Dipinti e Arredi Antichi, Dipinti e Sculture del XIX e XX Secolo - II

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Scuola veneta prima metà XV secolo

Madonna dell'Umiltà

Tempera su tavola a fondo oro
cm. 47x34

La Madonna, seduta in terra e non sul trono, col Gesù Bambino deposto in grembo, cosidetta dell'Umiltà, appartiene all'iconografia tardo gotica e conosce una discreta diffusione nel primo Rinascimento europeo.
Si tratta di un'immagine simbolica che rappresenta insieme la nascita di Cristo e prefigura, nel richiamo alla deposizione nella posa del Bambino, la sua storia terrena fino alla morte. La diffusione di questo tipo iconografico avvenne in tutta l'Europa centrale, da Parigi alla Borgogna, da Colonia fino all'Italia, e conobbe diverse varianti.
Uno degli esempi più alti è quello della Madonna del Roseto, Museo di Castelvecchio, Verona, di Stefano da Verona (Verona 1379 ca. - post 1438), uno dei maggiori esponenti della pittura tardo-gotica in Italia, autore di un gruppo di affreschi a Mantova e Verona e di alcune Madonne su tavola (Palazzo Venezia e Galleria Colonna, Roma), nonchè della Adorazione dei Magi, 1435, Milano, Brera.
Questo stile fiorito del tardo gotico, avvertibile nell'uso ad arabesco decorativo di particolari come le foglie e i fiori sul terreno, e nelle decorazioni delle vesti, si manifestò anche attraverso esempi altissimi (Gentile da Fabriano, Pisanello, Zavattari e Michelino da Besozzo), nella pittura lombarda e veneta e in particolare a Verona. Il nostro dipinto, pur a un livello di devozione domestica più popolare, manifesta l'eco di questo stile internazionale.
€ 8.000 / 10.000
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Dipinti e Arredi Antichi, Dipinti e Sculture del XIX e XX Secolo - II

fri 11 April 2014
Prato