Ubaldo Gandolfi (seguace di)

(S. Matteo della Decima (Bo), 1728 - Ravenna, 1781)

Matita su carta

mm. 233x322

Marchio Collezione GM.
Filigrana raffigurante un basamento sormontato da una croce con le lettere PB.

History
Collezione privata, Firenze

Bibliografia
Pier Paolo Quieto, Il lapis come filo di Arianna, Pontecorboli Editore, Firenze, 1996, pp. 90, 91.

"[...] L’autore di questa splendida prova si è ispirato chiaramente all’affresco La Maga Circe trasforma gli uomini di Ulisse, eseguito in palazzo Poggi a Bologna da Pellegrino Tibaldi [...]. L’autore di questo foglio deve ricercarsi nell’ambito della scuola bolognese, in un’epoca che corrisponde all’incirca alla seconda meta del '700. Non è difficile scorgere indizi di stilizzazione gandolfiana e precisamente di Ubaldo, il più anziano dei fratelli o di un allievo-seguace a lui vicino [...]".
V.B.