Asta di Dipinti e Sculture del XIX e XX secolo - II

559

Bruno Innocenti
(Firenze, 1906 - 1986)

Pietà, 1969

Scultura in legno
cm. 117 h. (con base)

Firma e data in basso al verso: BINN 69.

Bibliografia
Bruno Innocenti scultore (1906-1986), a cura di Marco Fagioli e Renzo Gamucci, schede di Sara Meloni e Chiara Stefani, catalogo della mostra, San Miniato (Pisa), 23 ottobre - 13 novembre, Aión edizioni, Firenze, 2011, pp. 140, 141, n. 38.

Verso la metà degli anni Cinquanta Innocenti inizia a scolpire il legno, realizzando figure che seguono la naturale conformazione dei tronchi, come in questa Deposizione dove la scena segue la verticalità della materia lignea. Già nel 1980 Raffaele Monti aveva individuato nel legno naturale il tramite privilegiato dello scultore, scrivendo che [...] la sua sensibilità estetica dei materiali lo porta[va] ad assumere la matrice lignea, secondo le antiche (e modernissime) costumanze, avvertendo e addirittura privilegiando in essa le tensioni naturali (R. Monti, Bruno Innocenti, in Scultura toscana del Novecento, Firenze, 1980, p. 201). Le figure del Cristo, della Vergine e della Maddalena si caratterizzano per il loro aspetto ascensionale, trattato con estrema delicatezza e semplicità delle forme, secondo un'impostazione scenica lontana da quella tradizionalmente rappresentata. Cristo, con gli arti notevolmente allungati e con i segni della crocefissione alle mani e ai piedi, è sostenuto dalla Vergine che appare leggermente inarcata all'indietro per aiutarsi a sorreggere il figlio. Il volto di quest'ultimo si distingue dal resto dell'opera per il modellato caratterizzato da una superficie particolarmente intagliata, accentuandone così il contrasto chiaroscurale.
€ 4.000 / 4.500
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Asta di Dipinti e Sculture del XIX e XX secolo - II

sat 13 April 2013
Prato