Questo Cristo portacroce seppure in parte avvicinabile ad esempi periferici della fine del Quattrocento lombardo, come alla Crocifissione di Matteo de' Fedeli, denota tuttavia alcuni caratteri stilistici della pittura ligure dello stesso secolo, non scevra nella preziosità della decorazione in oro delle vesti e del fondo, di suggestioni provenienti dalla coeva pittura spagnola. Bibliografia di riferimento: Il Cinquecento lombardo. Da Leonardo a Caravaggio, a cura di Flavio Caroli, Skira, Milano, 2000, pp. 82-83, n. III/I (scheda su Matteo de' Fedeli).