Già attribuita a Boccaccio Boccaccino (1467 ca. - 1524/25) e già nota a Roberto Longhi che ne conservava una foto nella cartella delle opere del Boccaccino, questa tavola costituisce un "caso attributivo" interessante che denota le oscillazioni della critica. Ripubblicata nel catalogo del fondo fotografico Bombelli da Walter Angelelli e Andrea G. De Marchi (1991) con l'attribuzione a Niccolò Pisano (1470 - post 1536), tale attribuzione è stata respinta nel catalogo generale del pittore compilato da Elisabetta Sambo (1995, p. 154, n. 2R). In effetti le argomentazioni critiche della Sambo, che segnala la non concordanza dell'opera con i caratteri stilistici del Pisano, sembrano ragionevoli. Il fatto che Niccolò Pisano sia stato un pittore la cui produzione quattro-cinquecentesca sia avvenuta entro la cultura artistica tra Pisa, Ferrara e Bologna non pare sufficiente a spiegare il carattere eclettico di questa Madonna col Bambino la cui qualità rimane tuttavia indubbia.