Importanti Dipinti e Arredi Antichi

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Maestro dell'Annunciazione Ludlow
(Attivo dal 1440 al 1450 ca.)

Madonna con Bambino in trono

Tempera su tavola a fondo oro
cm. 49,5x32,5

Restauri.

Bibliografia:
Federico Zeri, Un appunto per il Maestro dell'Annunciazione Ludlow, in Diari di Lavoro 1, Einaudi, Torino, 1971;
Archivio fotografico Fondazione Federico Zeri, inv. n. 24274.

Il Maestro dell'Annunciazione Ludlow è un pittore tardogotico del Rinascimento il cui corpus di opere è stato ricostruito da Federico Zeri (1971), che ha raccolto sotto questo nome un gruppo di nove dipinti, alcuni dei quali erano stati in precedenza attribuiti a Gentile da Fabriano, Michele Giambono, Giovanni di Paolo, Antonio e Bartolomeo Vivarini. Il nome del gruppo come Maestro dell'Annunciazione Ludlow è stato assegnato assumendo come punto di partenza la tavola della collezione Ludlow, già a Luton in Inghilterra, che fu esposta alla Exhibition of Italian Art 1200-1900, Royal Academy of Art, Londra, 1930.
In tale gruppo Zeri ha raccolto altre sei tavole raffiguranti la Vergine col Bambino, già variamente ubicate: Knoedler and Co. New York, già attribuita a Michele Giambono; Museo Civico Amedeo Lia, La Spezia; due alla Galleria dell'Accademia di Venezia, inventario n.  210 e n. 786, già attribuite a Gentile da Fabriano; collezione Kaufmann, Berlino; la nostra segnalata in collezione privata, Roma. Tutto il gruppo di queste Madonne veniva datato da Zeri al 1430 - 1460 ca. Si deve tuttavia notare che alcune di queste Madonne hanno nel trattamento del volto caratteri difformi; mentre quelle di New York, di Roma e di Venezia hanno la stessa tipologia fisiognomica, nelle altre, quella della collezione Kaufmann di Berlino e la seconda di Venezia (inv. 786), il volto è ben diverso, meno affinato e gotico e più pieno e rinascimentale. Tutte queste Madonne presentano tuttavia la stessa ricca, ridondante decorazione delle vesti dorate che pare il "timbro" specifico dell'artista. Una significativa analogia si ritrova anche nel modo di concepire la prospettiva architettonica dell'Annunciazione della Collezione Ludlow e del trono nella nostra. Altre opere assegnate a questo maestro da Zeri sono la Santa Margherita d'Antiochia, già Silberman Gallery, New York, già attribuita a Giovanni di Paolo, e lo scomparto di polittico smembrato con dodici Santi della Národni Galerie di Praga, già attribuito a Antonio e Bartolomeo Vivarini da Giuseppe Fiocco (1948). Senza dubbio il gruppo di opere indicate da Zeri sembra appartenere tutto allo stesso autore, un raffinato pittore tardogotico del Rinascimento che avrebbe lavorato verso la metà del XV secolo. La tavola è dunque un'opera di significativa rilevanza culturale di un pittore piuttosto raro.
Bibliografia di riferimento:
Giuseppe Fiocco, Le pitture venete del Castello di Konopiste, in Arte Veneta, n. 2, 1948.
€ 60.000 / 80.000
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ven 21 Aprile 2023
TORNATA UNICA 21/04/2023 Ore 15:30