Importanti Dipinti e Arredi Antichi

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Scuola bolognese del XIV secoloLippo di Dalmasio degli Scannabecchi
(Bologna e Pistoia, documentato dal 1377 al 1410)

«Madonna» e «San Giovanni Evangelista»

Tempera su tavola a fondo oro
cm. 32x24 ognuna

Lievi restauri.

Queste due tavole centinate, Madonna e San Giovanni Evangelista, apparentemente costituenti un dittico di devozione domestica, potrebbero invece essere le cimase del braccio orizzontale di una croce. Va ricordato che croci con la Madonna e San Giovanni Evangelista come cimase laterali centinate erano abbastanza comuni nella pittura emiliana del Trecento come nel Crocifisso di Giovanni da Rimini, San Lorenzo, Talemello, nel quale la cornice è a sagoma rettangolare, e in quello del Maestro di Montefiore, Rimini, Museo della Città, in cui le cimase sono a cornici mistilinee a sedici lati. Lo stile delle due teste è caratterizzato dal forte pathos doloroso nell'espressione che non sembra ben corrispondere alla scuola dei giotteschi riminesi né a quella di Vitale da Bologna, in cui è presente un giottismo caratterizzato da un tono di dolcezza nei volti, qui assente. La resa pittorica delle due teste appare invece fortemente plastica, da far supporre un influsso del Giotto padovano.
Bibliografia di riferimento:
Carlo Volpe, La pittura riminese del Trecento, Spagnol, Milano, 1965, tavv. 32, 33, 128;
Il Trecento riminese. Maestri e botteghe tra Romagna e Marche, a cura di Daniele Benati, Electa, Milano, 1995, pp. 168, 278, nn. 11, 57.
€ 60.000 / 70.000
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ven 21 Aprile 2023
TORNATA UNICA 21/04/2023 Ore 15:30