Si riporta in parte la scheda del catalogo Una raccolta di oggetti d'arte italiana dal XIII al XVI secolo, Torino, s.d., pp. 16, 17, tav. 7: "La prima attribuzione di questa Annunciata a Domenico di Nicolò fu avanzata da Peleo Bacci che la esaminò nel 1932 quando essa era nella Collezione Bellini di Firenze. Tale attribuzione fu nuovamente riconfermata da Enzo Carli nel 1946. L'attento confronto con altre opere, che gli studi e le ricerche dell'ultimo cinquantennio hanno assegnato alla mano di Domenico di Nicolò, detto "dei Cori", ci ha raffermati in questa attribuzione".