Asta di Dipinti e Sculture del XIX e XX secolo - II

780

Oscar Ghiglia
(Livorno, 1876 - Firenze, 1945)

Ritratto di Fulvio de' Bacci con il cappotto blu, 1908

Olio su tela
cm. 58x49

Esposizioni
Comune di Livorno, Livorno, 1996;
Oscar Ghiglia, a cura di Alessandro Marabottini e Vittorio Quercioli, Prato, Farsettiarte, 19 settembre - 20 ottobre 1996, cat. pp. 91, 270, n. 17, illustrato a colori.

Bibliografia di riferimento
O. Ghiglia, Autobiografia, manoscritto, Firenze, 1920;
Isa Morandini, Memorie, Livorno - Firenze, 1946-1947;
Monti, Livorno, 1996, p. 41, n. 9.
 
Questo delizioso ritratto di bambino è tutto giocato su dei delicati rapporti di bianco, nero e rosa, sui quali spicca l'unica nota rosso bruna della base del giocattolo. E' un esempio di quali vertici possa raggiungere la ritrattistica di Ghiglia quando il pittore si trova di fronte un soggetto verso il quale prova un sentimento affettuoso.
A proposito dei ritratti della famiglia de' Bacci A. Marabottini scrive: [...] è da notare come ormai Ghiglia si sia, anche nella ritrattistica, liberato delle mode liberty, mentre nella delicata immagine del piccolo Fulvio, tutta giocata su rapporti di bianco grigio e rosa pallido, rasenta non so quanto inconsapevolmente, i risultati del tardo Manet (A. Marabottini, in Oscar Ghiglia, Prato, Edizioni Farsettiarte, 1996, p. 37)
 
La famiglia de' Bacci
La presenza in catalogo del Ritratto di Fulvio de' Bacci con il cappotto blu eseguito da Oscar Ghiglia nel 1908 ci ha spinti a riunire e ripubblicare tutti i ritratti dei componenti della famiglia de' Bacci presso la quale, nella Villa S. Maria (Arezzo), l'artista venne ospitato nel giugno del 1908, nel novembre del 1909 ed infine nel 1911, data dell'esecuzione del secondo ritratto a Fulvio.
 
Ritratto di Umberto Mario de' Bacci, 1908
Olio su tela cm. 58x49,5
Il dipinto, mai esposto, è uno dei ritratti eseguiti in casa de' Bacci da Oscar Ghiglia nel 1908. Nonostante le difficoltà del ritratto convenzionale il pittore è capace di mantenere un alto livello qualitativo. Il ritratto è contemporaneo e fa da pendant a quello della moglie Elena.
 
Ritratto di Elena de' Bacci, 1908
Olio su tela, cm. 58x49,5
L'elegante immagine di questa bella donna bionda si staglia contro uno sfondo nel quale si individuano un cielo tempestoso ed un profilo di montagne lontane.
 
Ritratto di Fulvio de' Bacci, 1911
olio su tela, cm. 61x40
Nel 1911 Ghiglia viene invitato a dipingere una seconda volta il piccolo Fulvio de' Bacci, che aveva già ritratto nel 1908. In uno splendido gioco di rapporti in bianco e nero, Oscar ci offre una immagine estremamente comunicativa di questo fanciullo, un poco annoiato per la lunga posa nel suo vestito buono alla marinara. Si osservi la bellezza del triangolo rosso dello sgabello accostato al nero delle calze ed al candore dei calzoncini bianchi. Sullo sfondo si nota un pianoforte in mogano con su poggiati un orologio e due calze.
 
 
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sab 30 Ottobre 2010
Prato