Arredi e Dipinti Antichi - I

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Francesco Montelatici, detto Cecco Bravo
(Firenze, 1601 - Innsbruck, 1661)

La Bellezza tenta di scacciare il Tempo

Olio su tela
cm. 114x166

Pittore tra i protagonisti del Seicento fiorentino, Cecco Bravo, dopo un apprendistato sotto Giovanni Bilivert e Sigismondo Coccapani, verso il 1620 lavorava nella bottega del Rosselli al fianco di Domenico Pugliani e Giovanni da San Giovanni. Sandro Bellesi ne ha definito recentemente il profilo stilistico: Artista raffinatamente eclettico, dotato di uno spirito bizzarro e anticonformista, il Montelatici si indirizzò verso una pittura libera priva di regole fisse, che, caratterizzata da pennellate schizzate spesso non prive di pastosità, acuiva magistralmente la forte carica empatica dei suoi personaggi, dalle espressioni tese e a volte caricate. Dopo aver soggiornato in Emilia, ritornato a Firenze fu nominato accademico nel 1638 e condusse a termine gli affreschi incompiuti di Giovanni da San Giovanni, in Palazzo Pitti. La sua vena pittorica improntata ad aperture diverse da Tiziano allo Strozzi, si orientò verso un effetto visionario, sempre più forte, con esiti di assoluta originalità rispetto ai caratteri più mielosi del Seicento fiorentino. Questo dipinto, l'allegoria con «La Bellezza che tenta di scacciare il Tempo», rappresenta a livello più alto il carattere visionario e teatrale della sua pittura. Bibliografia
Sandro Bellesi, Catalogo dei pittori fiorentini del '600 e '700, Biografia e opere, Firenze, 2009, vol. II, p. 132, n. 1101, vol. I, pp. 203-104.
€ 40.000 / 50.000
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Arredi e Dipinti Antichi - I

ven 26 Marzo 2010
Prato