Punti di vista. Gli artisti e la città

Farsettiarte - Cortina d'Ampezzo
23 Dicembre 2022 - 29 Gennaio 2023

Inaugurazione
29 Dicembre 2022 dalle ore 18


Farsettiarte per la stagione invernale è lieta di ospitare nella propria sede ampezzana una mostra dedicata alle opere di artisti dal calibro internazionale, accomunati dalla volontà di rappresentare secondo il loro personale punto di vista e attraverso differenti tecniche, la Città nelle sue varie forme e colori. Nell’esposizione Punti di Vista, gli artisti e la città, che si potrà visitare dal 23 dicembre 2022 al 29 gennaio 2023, tra i soggetti che non potevano mancare figura Venezia, città prediletta di moltissimi Maestri del Novecento tra i quali de Chirico (Venezia-Ponte di Rialto, metà anni Cinquanta), Carlo Carrà (Canale veneziano del 1947) ma anche di contemporanei come Luca Campigotto, fotografo di paesaggio e veneziano di nascita.

Immancabile anche un Paesaggio urbano della metà degli anni Quaranta del Maestro dal linguaggio diretto e intenso Mario Sironi, che appare immerso nella sua tipica atmosfera straniante, deserta, silente madeclinata in modo personalissimo e riconoscibile.
Diverse ma tutte incantevoli le vedute toscane così amate e sapientemente rappresentate da Ardengo Soffici (il Paesaggio di Poggio a Caiano del 1959 e Strada del Poggio) e Ottone Rosai (Piazza della Passera).

L’artista bolognese Giorgio Morandi sarà presente con un poetico scorcio del suo angolo abitato, il Cortile di Via Fondazza del 1935. In questo dipinto, ottenuto da pennellate pastose e ben amalgamante, i volumi delle case rappresentano le forme solide con le quali l’artista ottiene l’equilibrio impeccabile della composizione.

In mostra anche alcuni lavori dell'artista della joie de vivre Franco Gentilini (La cattedrale (n. 3) del 1960 e il Garage del 1955). L’artista, impregnando scene di interni e cattedrali in atmosfere metafisiche e surreali attraverso l’uso di sabbie e intonaci, ha saputo creare delle opere a metà fra la tela e l’affresco.

La mostra includerà anche una serie di magici scorci notturni tra cui risalta Nuit (1923 ca.) di Roberto Marcello (Iras) Baldessari, ai quali si contrapporranno paesaggi assolati, immersi nella luce, tra cui Palermo: case al Monte San Pellegrino, 1966 dove spiccano i colori dei caldi tetti tanto amati dal maestro siciliano Guttuso.


La mostra verrà inaugurata il 29 dicembre dalle ore 18.00.