Importanti Dipinti e Arredi Antichi

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Scuola veneta del XVI secolo

Santa Caterina d'Alessandria

Olio su tela
cm. 54x43

Il dipinto reca due expertise scritte, la prima di Roberto Longhi, in data 7 ottobre 1946 (in fotocopia), la seconda di Rodolfo Pallucchini, in data 16 ottobre 1968, ambedue confermanti l'assegnazione a Palma il Vecchio.

Restauri.

Assente nel catalogo ragionato dell'opera completa di Palma del Rylands (1988), come pure in quelli del Mariacher (1968) e del Gombosi (1937), questo intrigante ritratto, forse una cortigiana nella veste di Santa Caterina di Alessandria, fu assegnato a Palma il Vecchio (1480 ca. - 1528) in due expertise scritte di Roberto Longhi e Rodolfo Pallucchini, e fu poi considerata opera dell'artista negli articoli di giornale, tra cui il Corriere della Sera (mercoledì 3 dicembre 2014, edizione di Bergamo, p. 11), in preparazione alla mostra su Palma al Credito Bergamasco prevista per la primavera dell'anno successivo, e come tale riprodotta in diversi giornali locali, quali l'Eco di Bergamo (giovedì 4 dicembre 2014). In precedenza, Il Giornale (sabato 8 marzo 1986) aveva riprodotto questo ritratto in una recensione relativa all'Accademia Carrara di Bergamo (p. 15).
Tuttavia va segnalato che nella scheda della Fototeca Zeri, numero di inventario 92660, il dipinto è stato indicato come opera di pittore "anonimo".
È interessante notare il particolare della mano sinistra inguantata, poggiata sulla ruota del martirio, che sembra essere inconsueto nell'iconografia religiosa della Santa e che appare invece in alcuni ritratti della scuola veneta.
€ 20.000 / 30.000
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ven 21 Aprile 2023
TORNATA UNICA 21/04/2023 Ore 15:30