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Robert Mapplethorpe
(New York, 1946 - New York, 1989)

Larry, 1979

Stampa alla gelatina ai sali d'argento, vintage, ed. 1/10
cm. 45x35 (foto), cm. 50,4x40,4 (carta)

Firma e data al verso entro timbro dell'artista: 1979 / Robert Mapplethorpe, titolo, anno e tiratura a matita: Larry '79 #1 1/10.

Storia
Wessel O'Connor Gallery, New York;
Collezione privata

Robert Mapplethorpe nasce nel 1946 a Long Island, terzo di sei figli in una famiglia cattolica della media borghesia. A sedici anni si iscrive al Pratt Institute di Brooklyn per studiare pittura e scultura. I suoi primi lavori sono opere di montaggio e di assemblaggio di figure ed oggetti ritrovati, in cui il suo interesse per la fotografia, suscitato anche dalla grande ammirazione per Andy Warhol, si manifesta con l'utilizzo di materiale fotografico di repertorio, immagini strappate di riviste e dai libri. Influenzato dall'amico John McEndry, curatore della sezione grafica di stampa e fotografia del Metropolitan Museum of Art di New York, Mapplethorpe comincia ad interessarsi a questa arte ed a collezionare vecchie fotografie. Nel 1972 inizia a scattare le sue prime fotografie con una Polaroid, mezzo che gli consente di creare un rapporto più intimo e diretto con i soggetti e le scene rappresentate. Le immagini catturano atti di un tempo come bloccato, fissato, in cui i soggetti non vengono costretti in posa ma incoraggiati ad incontrarsi con l'obiettivo della macchina con estrema familiarità. I primi scatti sono autoritratti e ritratti dell'artista amica Patti Smith, con la quale si era trasferito a vivere all'interno dell'oggi leggendario Chelsea Hotel di Manhattan. Seguono poi scatti di amici e conoscenti: artisti, compositori, attori pornografici ed omosessuali, che suscitano scalpore, tradendo lo sguardo libero con cui l'artista tematizza erotismo e omosessualità. Durante gli anni Ottanta l'attenzione di Mapplethorpe si indirizza verso forme classiche di bellezza. Soggetti privilegiati del suo obiettivo diventano statuari nudi maschili e femminili, fiori, nature morte, tutti raffigurati in composizioni rigide e con un livello di precisione fotografica straordinari, mentre si segnala l'introduzione di nuove tecniche e formati con Polaroids colorate, fotocalcografie, stampe ai sali d'argento su carta e lino. L'artista, oggi celebrato come uno dei più importanti del XX secolo, muore a New York nel 1989. Il grande e trasgressivo fotografo americano è riuscito a creare soprattutto negli ultimi 15 anni della sua vita un mondo di persone e oggetti che esprimono la sua costante ricerca della Bellezza. Il suo rigoroso bianco e nero identifica forme che si collocano nello spazio con un'eccezionale naturalezza. Il corpo nudo maschile è il pretesto per una ricognizione sulla forma, sulle sue infinite possibilità. La fotografia molto morbida sembra accarezzare la pelle dei modelli creando degli esempi di perfezione. Lo stesso contrasto tra il bianco e nero si arricchisce delle tonalità di grigi che rende la superficie dei soggetti quasi tattile.
€ 3.000 / 5.000
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Fotografia

gio 20 - gio 27 Maggio 2021