Già attribuito a Denys Calvaert (1540 - 1619), pittore attivo a Bologna dopo il 1562 e quindi legato ai manieristi Sabatini e Prospero Fontana, il dipinto mantiene nei particolari dei panneggi e nella resa del volto caratteri ancora fortemente fiamminghi che hanno spinto ad una ipotesi di attribuzione a Jacob de Backer (1545 - 1591).