IMPORTANTI DIPINTI ANTICHI - I

194

Frans Francken II (attr. a)
(Anversa, 1581 - 1642)

L'incontro di Giuseppe con Giacobbe

Olio su tavola palchettata
cm. 93x123,5

Comunicazione scritta di C.J. de Bruyn Kops in data 14 marzo 1967, Amsterdam.

Nato ad Anversa in una famiglia di pittori, si ricordano Hieronymus (1540 - 1610), influenzato dal manierismo italiano che dopo il 1556 partecipò alla decorazione del Castello di Fointaineblau a contatto con il Primaticcio e Nicolò dell'Abate, e Ambrosius Francken (1544 - 1618), Frans II subì prima l'influsso di Rubens e fu attivo a Roma, dove raggiunse la fama con i dipinti di soggetto mitologico, come Il Trionfo di Nettuno e Anfitrite, Roma, Palazzo Corsini, di forte accento manierista, del quale esiste una seconda versione a Firenze, Galleria Palatina (si veda Ursula Härting, op. cit. pp. 311, 312, nn. 281, 283).
Frans II eccelse anche nelle tele di genere, come il Cabinet d'amateur, Anversa, Musée Royaux des Beaux Arts, e infine nei numerosi dipinti di tema religioso e testamentario come questo Incontro di Giacobbe con Esaù. Carattere costante di Frans II fu, accanto ad una tecnica di pittura molto minuziosa, la ricerca di una sintesi tra classicismo e manierismo.
L'incontro di Giacobbe con Esaù appartiene al gruppo cospicuo di dipinti (nel catalogo ragionato di Ursula Härting pp. 227-257, dal nn. 1-87), dedicati alle storie del Vecchio Testamento: Abramo, Rebecca, Lot, Giuseppe e Giacobbe, Caino e Abele, Noè, Hagar, Mosè, Salomone, David, Abigail, Esther, che il pittore realizzò dal 1600 al 1620, parallelamente a quelle sulla vita di Cristo. Si deve ricordare che la presenza di temi del Vecchio Testamento sarà forte anche in pittori successivi come Rembrandt (1606 - 1669), particolarmente sensibile alla cultura ebraica della comunità israelitica molto diffusa allora nei Paesi Bassi, e si ricordi che le province settentrionali dei Paesi Bassi, quali l'Olanda e il Belgio, ribelli alla Spagna, solo nel 1609 conquistarono una certa autonomia.
Il nostro dipinto può essere messo in stretta relazione con quello di medesimo soggetto e formato (cm 93x123), ad eccezione di alcune varianti nelle quinte arboree, riprodotto nel catalogo ragionato della Härting, p. 229, cat. 9, tav. 33, illustrato a colori, con il titolo diverso di Incontro di Giuseppe con Giacobbe (collezione privata), che ci sembra quello corretto.
Secondo la Härting all'esecuzione del dipinto avrebbero collaborato, nella resa del paesaggio Abraham Govaerts (1581 - 1626), e Hans Jordaens III per il corteo degli ebrei a sinistra, mentre a Francken si deve la realizzazione di tutta la scena di figure in primo piano. È noto che Francken dipingeva le figure e affidava la realizzazione dello sfondo paesaggistico a diversi maestri oltre al Govaerts: Alexander Keinrincx, Gysbrecht Leytens, Jan Bruegel I (per i fiori e gli animali negli interni dei cabinet d'amateur). Di Frans Francken II, Antoon Van Dyck realizzò due ritratti.
Bibliografia di riferimento
Ursula Härting, Frans Francken II, Luca Verlag Freren, 1989.
€ 70.000 / 90.000
Stima
Valuta un'opera simile
Asta Live 187

IMPORTANTI DIPINTI ANTICHI - I

ven 12 Aprile 2019
Prato
TORNATA UNICA 12/04/2019 Ore 15:30