Dipinti e Sculture del XIX e XX secolo - II

442

Bruno Innocenti
(Firenze, 1906 - 1986)

Testa di giovane donna. L'Algerina, 1940

Scultura in bronzo, fusione unica
cm. 34 h.

Data e firma al retro: 940 Bruno Innocenti.

Esposizioni
Bruno Innocenti scultore, a cura di Marco Fagioli e Renzo Gamucci, San Miniato, Palazzo Grifoni, 23 ottobre - 13 novembre 2001, cat. pp. 148-49, n. 42.

Esiste dello stesso la terracotta.
Il modellato del volto è levigato e i tratti fisiognomici sono ben definiti, diversamente dalla capigliatura che, come spesso accade nelle sue opere, si caratterizza per una maggiore libertà espressiva. È proprio la differenza che si nota nel trattamento della superficie scultorea a mettere in risalto il volto della donna con gli occhi grandi, gli zigomi pronunciati e la bocca semiaperta. Sebbene l'opera mostri già un distacco dalla ritrattistica degli anni Trenta, muovendosi verso una maggiore sintesi formale, è ancora riscontrabile una particolare attenzione per la resa dei tratti caratteristici della donna. Anche ne L'Algerina, come nelle altre immagini femminili, lo scultore ha cercato di coglierne l'essenza: Lilia, Giuditta, Salomé, Erinni non sono dunque stereotipi di figure femminili diverse, ma facce molteplici della solita figura, l'Anima appunto, che lo scultore ha incessantemente ricercato in tutta la sua vita. E le figure fisiche reali, le giovani modelle che di volta in volta si sono succedute a posare nello studio, hanno una importanza relativa come persone fisiche, perché la loro origine deriva invece dall'essenza psicologica che muoveva lo scultore nella sua ricerca.
€ 7.000 / 8.000
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Dipinti e Sculture del XIX e XX secolo - II

sab 9 Novembre 2013
Prato