Quinto Martini

(Seano (Po), 1908 - Firenze, 1990)

Scultura in terracotta

cm. 41 h.

Storia
Collezione Giovanni March, Firenze;
Collezione privata

La versione in bronzo di questa terracotta è stata così descritta: Il modello di questo piccolo bronzo fu certamente realizzato negi anni intorno al 1940, quando l'artista si mostrava più sensibile agli esempi francesi di maestri quali Aristide Maillol e Edgard Degas.
Martini aveva visto con grande interesse alla Biennale del 1934, in cui egli esponeva la grande terracotta della Ragazza seanese, la due grandi sculture di Maillol Monument a Paul Cézanne e Grande nudo, ed aveva preso visione dell'opera del maestro francese dalla monografia di John Rewald, apparsa a Parigi nel 1939, di cui Quinto possedeva una copia, in cui il critico americano proponeva una lettura nuova dell'opera del maestro francese. E in effetti questa terracotta riprende il motivo della Jeune fille marchant di Maillol, così come la Pomona in bronzo di Martini riprendeva quella della Pomona aux bras tombants di Maillol e la Leda e il cigno quello di la Femme a l'épine, la Baigneuse accroupe, e la Baigneuse assise.
Bibliografia di riferimento
John Rewald, Maillol, Paris, Édition Hypérion, 1939;
Marco Fagioli e Lucia Minunno, Entretien di Aristide Maillol con il giovane Quinto Martini, in Pietraserena, IX, nn. 18-19, autunno-inverno 1993, pp. 14-22;
Quinto Martini. I bronzetti, a cura di Lucia Minunno, saggio introduttivo di Marco Fagioli, Aión, Firenze, 2010, pp. 72-73, n. 14 (versione in bronzo).