Asta di Arredi e Dipinti Antichi - I

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Michelino de' Molinari di Besozzo (attr. a)
(Attivo dal 1388 al 1450)

Santo Vescovo (Sant'Agostino), 1430 circa

Tempera su tavola a fondo oro
cm. 108x44

La tavola fu pubblicata da Roberto Longhi su Paragone nel 1962 con l'attribuzione alternativa a Cristoforo Moretti, pittore cremonese attivo a Milano al servizio dei Borromeo, e a Genova dal 1451 al 1475, legato all'attività più tarda di Michelino da Besozzo.
Nel 1966 Liana Castelfranchi Vegas assegnava il Santo Vescovo alla mano di Michelino: [...] poichè mi sembra possibile sciogliere a favore di Michelino l'alternativa proposta dallo studioso con Cristoforo Moretti. Ed infatti tanta squisita finezza di ornati in pastiglia dorata, tanta elegante sicurezza nel gioco, ora fitto ora diradato delle pieghe della dalmatica di porpora stinta, la qualità rara del sentimento, fanno di questo vescovo assorto e malinconico un personaggio troppo alto per il più svagato e modesto Moretti (Liana Castelfranchi Vegas, Il gotico internazionale in Italia, 1966, p. 23). Si deve tuttavia considerare che Michelino, nella sua attività più tarda esercitò una forte influenza stilistica nell'area milanese viscontea non solo su Cristoforo Moretti ma anche sugli Zavattari, fino alla metà del secolo.
Bibliografia

Pietro Toesca, Michelino di Besozzo, in l'Arte, 1905, p. 331 e segg.;
Roberto Longhi, Qualche aggiunta al gotico internazionale in Italia, in Paragone, 1962, n. 155, p. 75;
Liana Castelfranchi Vegas, Il gotico internazionale in Italia, Roma, 1966, pp. 23, 165, tav. 28, illustrato;
Dizionario Enciclopedico dei Pittori e degli Incisori Italiani, Milano, 1983, vol. VIII, pp. 15-16, cit. p. 16.
€ 30.000 / 40.000
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ven 28 Ottobre - lun 28 Novembre 2011
Prato