Scuola senese seconda metà del XVII secolo

Olio su tela

cm. 43,5x32,5

A giudicare dalla posizione di tre quarti del volto, questo ritratto, di forte intensità psicologica, potrebbe essere anche un autoritratto di pittore. La documentata presenza del dipinto in una famiglia senese indicherebbe l'appartenenza dell'ignoto autore a questa area. Nella pittura senese dal Seicento la presenza di influssi caravaggeschi si è fatta sentire in molti pittori, quali Antiveduto Gramatica (1570 ca. - 1626), Rutilio Manetti (1571 - 1639), Nicolò Tornioli (notizie 1622 - 1652), Astolfo Petrazzi (1579 - 1665).
La corrispondenza fisionomica, come il tipo, del nostro ritratto, con certe figure del Gramatica, come Il suonatore di tiorba della Galleria Sabauda di Torino, potrebbe tuttavia ingannare e antedatare il nostro dipinto, forse più prossimo alla seconda metà del secolo.