Arredi e Dipinti Antichi - I

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Maestro dell'Epifania di Fiesole (attr. a)
(XV secolo)

Natività

Olio su tavola a fondo oro
cm. 52,2x33,2

Si deve a Everett Fahy la costituzione del corpus di dipinti oggi assegnati all'eclettico Maestro della Epifania di Fiesole, un pittore del terzo e quarto venticinquennio del Quattrocento, formatosi sui modelli del Beato Angelico. Fahy (1967, p. 134) attribuiva al Maestro dell'Epifania di Fiesole la tavola con il «Compianto», ora all'Accademia delle Arti del Disegno, già nel Museo di San Marco, già attribuita alla bottega dell'Angelico da Walter Paaz (1940-54). Il «Compianto» ripeteva la composizione della tavola dell'Angelico, «Deposizione della Croce al Tempio» del Convento di San Marco, Firenze, commissionato al maestro nel 1436, quindi circa mezzo secolo avanti la tavola del nostro. Al Maestro dell'Epifania di Fiesole venivano poi assegnate l'«Adorazione dei Magi» nella Chiesa di San Francesco a Fiesole, la «Santa Trinità tra i Santi Stefano, Jacopo, Antonio abate ed Eufrosino» della Chiesa di S. Stefano a Montefioralle (Greve in Chianti), ed un gruppo di Madonne che riprendevano la composizione da esempi di Filippo Lippi. La nostra tavola riprende appunto nella figura della Vergine, del Bambino sgambettante tipico di questo pittore, esempi del Lippi, ripetuti dal Maestro dell'Epifania di Fiesole in altre palette di devozione domestica. Per confronto si veda in: Everett Fahy, Some Early Italian pictures in the Gambler Perry Collection, in The Burlington Magazine, 1967, Cix.
€ 50.000 / 60.000
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Arredi e Dipinti Antichi - I

ven 26 Marzo 2010
Prato