Calibro Buren 12, movimento meccanico a carica automatica con microrotore, ponti dorati, scappamento ad ancora, meccanismo della cronografia con eccentrico e pignone oscillante, leve in acciaio satinato, bilanciere liscio con spirale piana, doppia racchetta mobile per regolazione, sistema antiurto, 17 rubini.
Numero serie cassa 24**20, cassa in acciaio, impermeabile vetro plexi, pulsanti della cronografia cilindrici, corona di carica personalizzata, mm 35x40.
Quadrante blu, multicolore, quadrantino ausiliario dei minuti in riferimento a ore 3 (base 30), delle ore a ore 9, lancetta della cronografia al centro, finestrella data a ore 6, indici geometrici con puntino fosforescente, lancette a bastone fosforescenti.
Numero di fondello 1133, fondello di forma in acciaio, chiuso a scatto.
Cinturino in tessuto.
Orologio in buone condizioni, fabbricato per mancini.
Nel 1889 la Heuer presenta la sua prima collezione di cronografi rattrappanti, vincendo la medaglia d'argento all'Esposizione Universale di Parigi. Nel 1916 realizza il primo
compteur in grado di misurare 1/100 di secondo, mentre nel 1920 cronometra ufficialmente le Olimpiadi di Anversa (compito che verrà affidato all'azienda anche per le Olimpiadi di Parigi e Amsterdam). Nel 1969 Heuer immette sul mercato tre modelli sportivi tra cui il Monaco con quadrante quadrato, come il modello presentato, che rappresenta uno degli esemplari più stimati dai collezionisti.