Dipinti e Sculture del XIX e XX secolo - II

273

Ulvi Liegi
(Livorno, 1858 - 1939)

Mercato a Livorno, 1929

Olio su cartone
cm. 25,5x33,5

Firma e data in basso a destra: Ulvi Liegi 29; firma in basso a sinistra: Ulvi Liegi; firma e titolo al verso: Luigi Levi Ulvi Liegi / Mercato a Livorno: cartiglio con scritta: Ulvi Liegi / Il mercato a Livorno / n. catalogo 21.

Nel corso degli anni Venti e Trenta Ulvi Liegi esegue un cospicuo nucleo di vedute urbane nelle quali l’acceso cromatismo, caratteristico del suo linguaggio pittorico sin dai primi anni del Novecento, appare disciplinato da un impianto disegnativo più stringente e geometrico. Il nostro Mercato a Livorno è un’evidente e riuscita testimonianza di questo nuovo approccio stilistico, che ci restituisce la variopinta e tumultuosa atmosfera di una giornata di mercato trattenendo la grande energia del colore entro i confini di una calibrata struttura formale. Il Mercato delle Vettovaglie, conosciuto anche come Mercato Centrale e tutt’oggi situato sugli Scali Aurelio Saffi lungo il Fosso Reale di Livorno, fu realizzato sul modello del celebre Les Halles parigino. Annoverato tra le più grandi strutture mercantili in Europa, l’edificio è un elemento di unione tra la città vecchia e quella nuova. Fu costruito a partire dal 1890 e inaugurato il 28 febbraio 1894 per volontà dell’allora sindaco Nicola Costella, il quale, per rilanciare l'economia cittadina colpita dalla crisi provocata dalla nazionalizzazione del mercato italiano, diede avvio ad un nutrito programma di opere pubbliche. Il progetto fu affidato all’architetto Angiolo Badaloni e la sua collocazione nella zona tra la Fortezza Vecchia e la Fortezza Nuova e la parte più moderna della città, estesasi oltre il Fosso Reale tra il XVIII ed il XIX secolo, non è casuale: l’obbiettivo era infatti sottolineare l’accessibilità della struttura ad un pubblico di ogni ceto sociale, in linea con i dettami della moderna urbanistica internazionale. La vicinanza alla via d’acqua era inoltre un requisito indispensabile per la movimentazione dei beni venduti all’interno dell’edificio. Il grande complesso architettonico combina tra loro elementi neoclassici, riconoscibili nella struttura esterna e nelle volte a botte delle gallerie interne, con i nuovi stilemi dell’Art Nouveau, evidenziati dal binomio acciaio-vetro della luminosa copertura del mercato e dalle decorazioni floreali delle capriate metalliche che sorreggono la tettoia.
L.G.
€ 8.000 / 10.000
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Dipinti e Sculture del XIX e XX secolo - II

sab 29 Ottobre 2022
TORNATA UNICA 29/10/2022 Ore 15:30