Dipinti e Sculture del XIX e XX secolo - II

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Giovanni Segantini
(Arco (Tn), 1858 - Schafberg, 1899)

Prosciutto, (1883-85)

Olio su tavola
cm. 27, 5x58,5

Al verso, su un pannello di supporto: etichetta Galleria d'Arte della «Rotonda», Bergamo (con titolo Natura morta), con indicazione di esposizione "Quest'opera è stata scelta dal figlio di Segantini alla Mostra Celebrativa del 1956 al Museo di S. Gallo (Svizzera)": etichetta Gallerie Arte Doc, Brescia, con n. 27/99.

Storia
Collezione Gottardo Segantini, Maloja;
Collezione N. Zucchelli, Bergamo;
Collezione privata

Esposizioni
Giovanni Segantini 1858-1899, San Gallo, Kunstmuseum, 7 luglio - 30 settembre 1956, cat. n. 43.

Bibliografia
Giorgio Nicodemi, Giovanni Segantini, L'Arte, Milano, 1956, ;
Teresa Fiori, Archivi del Divisionismo, volume secondo, saggio introduttivo di Fortunato Bellonzi, Officina Edizioni, Roma, 1969, p. 30, n. II.192, tav 297 [datato (1984- 1986)];
L'opera completa di Giovanni Segantini, presentazione di Francesco Arcangeli, apparati critici e filologici di Maria Cristina Gozzoli, Classici dell'Arte, Rizzoli Editore, Milano, 1973, tav. VI B (riprodotto speculare), p. 106, n. 231 [datato (1984-86)];
Annie-Paule Quinsac, Segantini. Catalogo generale volume primo, Electa, Milano, 1982, p. 81, n. 99.

Si riporta la scheda critica redatta in Annie-Paule Quinsac, Segantini. Catalogo generale, volume primo, 1982: "Questo studio di un prosciutto, magnifico lavoro anche se non portato a termine, segna un momento decisivo nell'evoluzione artistica del pittore. Per la prima volta vediamo l'artista dare meno peso alla modellazione e geometrizzare le forme per catturare l'essenza del soggetto. La organizzazione compositiva echeggia quella di alcune insegne di bottega [...]. Questo evidente paradosso si può spiegare con il fatto che in queste opere da principiante era già presente il timido tentativo non riuscito di semplificare la forma. Per via di questa semplificazione formale, che non corrisponde all'orientamento complessivo della pittura segantiniana, ma ad una tendenza riscontrata in tutte le nature morte, possiamo asserire con certezza che questo dipinto non può essere stato eseguito prima del 1883; il 1885 sembra un terminus post quem appropriato [...]".
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Dipinti e Sculture del XIX e XX secolo - II

sab 29 Ottobre 2022
TORNATA UNICA 29/10/2022 Ore 15:30