La scultura, sebbene più tarda, presenta dei caratteri stilistici che sembrano risentire dei modelli di scultura di area veneto-lombarda della prima metà del XVI secolo. In particolare si veda l'Ecce Homo della Chiesa di Sant'Angelo e dell'Arca dei SS. Pietro e Marcellino, e il Cristo risorgente, nella cripta del Duomo di Cremona, ambedue ascritti alla Scuola di Giovanni Antonio Amadeo (Padova 1447 ca. - Milano 1522). Bibliografia di riferimento: Francesco Malaguzzi Valeri, G.A. Amadeo, scultore e architetto, Istituto Italiano d'Arti Grafiche, Bergamo, 1904, pp. 312-14.