Bartolomeo Gennari, figlio di Benedetto il Vecchio, coetaneo del Guercino, fu il suo collaboratore più stretto, seguendo il maestro anche nei suoi viaggi, e rimase sempre il rapporto di collaborazione con lui. La critica ha definito il suo stile come più accademico rispetto a quello potentemente espressivo del Guercino. In questa Santa Caterina d'Alessandria si sente tuttavia un forte accento di liricità sentimentale, che lo distingue dal maestro e appare come la sua caratteristica.