Vincenzo Castella

(Napoli, 1952)

Stampa Fine Art glicée, ed. 1/3

cm. 60x75

Firma, data, titolo e tiratura al verso: Vincenzo Castella 1998 / Napoli, San Martino 1 / 1/3.

Storia
Opera acquistata direttamente dall'artista.

Vincenzo Castella vive e lavora a Milano. L’atteggiamento di Vincenzo Castella nei confronti del contenuto del lavoro è profondamente diverso rispetto a quello degli altri fotografi di paesaggio. La sua è un’esplorazione che parte dai luoghi che meglio conosce: Napoli, Milano, per andare poi in altri siti d’Europa e del Mediterraneo. Fotografie possibili, prese da punti di vista che chiunque può avere. Castella non vanta, infatti, il privilegio dello sguardo. Già dai suoi primi lavori − a metà degli anni Settanta − vi è un azzeramento dell’io narrante, momento precipuo della sua ricerca nella quale non c’è soggettività. Il colore è una parte fondante della ricerca, anche se al momento della ripresa le sue scelte non sono guidate da collegamenti cromatici: è, piuttosto, attento ai dettagli. Nei lavori sulle città dei quali si occupa dalla fine degli anni Novanta, l’unità di misura è il building. La città è un linguaggio e la fotografia è un’invenzione che scaturisce da essa. In recenti lavori come Cronache da Milano, realizzato con il gruppo Multiplicity, sono fotografati palazzi e punti della città dove sono avvenuti episodi di cronaca nera.