IMPORTANTI DIPINTI ANTICHI - I

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Scuola veneto-ferrarese della prima metà del XVI secolo

Madonna con Bambino e committente orante di profilo

Miniatura a colori e lumeggiata in oro (polvere) su pergamena, conservata tra due vetri
cm. 22x15,8

Ai quattro angoli della cornice mistilinea gli Evangelisti, Matteo, Giovanni, Luca e Marco; nei due medaglioni ovali San Francesco e San Giorgio; in alto ovale con il leone di San Marco; in basso stemma araldico ovale con banda orizzontale, sorretto da Arcangelo, in motivi ornati. Al verso lunga epigrafe con cartiglio intestato in latino maiuscolo "NOS ANDREAS GRITI DEI GRATIA DUX VENETIARUM ET.C", seguito da un testo in corsivo: "Committimus tibi nobili vivo Francisco Georgio dilecto civi, et fideli nostro, et in bona gratia vadas, et sis de mio mandato potestas castri franchi per menses XVI et tantu[m] plus, quantu[m] successor tuus illuc venire distulerit, habendo ad honore[m] nostru[m] et bonu[m] statum, et conservationem diste terre bonam, et diligentem curam ipsam vero terram, et castrum castri franchi villas, et loca ad ipsum spectantia gubernare, et regere debes, ac ratione et justitia facere in civilibus, et criminalibus sicut tibi melius videbitur, observa[n]do statuta civitatis tarvisii, que facerent ad tui regimen salvo semper arbitrio n[ost]ri do[mino] possendi addere, munere, et corrigere omni tempore ad nostru beneplacitu / Cap II / Habere debes de salario net[t]o i[n] anno et ratione anni in camera n[ost]ra tarvisii liber centu[m] et viginti sex - sol XVIII par gduces tecu[m] unu[m] cancellariu[m] et unu[m] comilitone[m]".
La miniatura, di elevata qualità, denota i caratteri stilistici della pittura veneta del Cinquecento, alla cui area il dipinto dovrebbe attendibilmente appartenere come confermerebbe il privilegio in latino al verso.
La Madonna col Bambino con di fronte il committente orante di profilo è un soggetto tipico della pittura veneta del Cinquecento, che ha trovato modelli illustri in opere di Giorgione e Tiziano.
Tuttavia i modi stilistici in cui la miniatura è stata realizzata denoterebbero un influsso della cultura artistica ferrarese del tempo, un ignoto autore particolarmente sensibile all'influsso veneto come l'Ortolano e Garofalo precedenti cronologicamente al nostro dipinto, già attendibilmente del Cinquecento più maturo.
Si segnala infine che la disposizione del testo latino indicante il conferimento di podestà sulla città di Castelfranco Veneto, è ordinata dal Doge Andrea Gritti (1445-1538) che occupò la carica dal 28 maggio 1523 al 28 dicembre 1538, date che possono circoscrivere la committenza dell'atto.
€ 2.500 / 3.500
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ven 25 Ottobre 2019
Prato
TORNATA UNICA 25/10/2019 Ore 15:30