IMPORTANTI DIPINTI ANTICHI - I

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Scuola veneta del XVIII secolo

Vecchia con il fuso in mano

Olio su tela
cm. 59x43,5

Il tema della vecchia con il fuso e la spola in mano, forse allegoria della Parca Clòto, appare abbastanza comune nella pittura bresciana della fine del secolo XVII, si veda a esempio La brava cameriera, ritratto di Giovanna Grassella di Antonio Dusi, Brescia. La testa di vecchia rimanda già a una tipologia di Antonio Carneo (1637-1692) come quella nel San Tommaso dispensa il pane ai poveri, Chiesa Parrocchiale di Besnate (Varese), ma questo soggetto divenne tipico del pittore Pietro Bellotti (1625-1700) che lo trattò ripetutamente, come nelle versioni in collezioni private di Parigi, Stoccarda, Roma, Caen, Budapest.
Il tipo fisico è comune anche al Keilhau, fino a Gasparo Traversi a Napoli.
Tuttavia l'attribuzione più attendibile rimane alla mano di Pietro Bellotti, nel Ritratto di vecchia del Museo di Nimes.
Bibliografia di riferimento
Luciano Ancelli, Pietro Bellotti 1625/1700, Orafo Edizioni, Brescia, 1996, pp. 55, 230, 376, 392, nn. 46, 186, 187, 132, 112.
€ 5.500 / 7.500
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IMPORTANTI DIPINTI ANTICHI - I

ven 25 Ottobre 2019
Prato
TORNATA UNICA 25/10/2019 Ore 15:30