Importanti arredi e dipinti antichi provenienti da una prestigiosa dimora fiorentina e da committenze private - I

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Gaetano Gandolfi
(San Matteo della Decima (Bo), 1734 - Bologna, 1802)

Morte di Nerone

Incisione al bulino (attendibilmente da un libro)
mm. 160x107 (lastra), mm. 172x117 (carta)

Scritta a matita al retro: "Gaetano Gandolfi, pittore e incisore bolognese (1734-1802) - La morte di Nerone" non citata nel de Vesme.

Gaetano Gandolfi realizzò, accanto alla pittura di genere sacro, anche dipinti di tema storico e letterario antico: Ulisse presso la maga Circe, 1766, Piacenza, Museo Civico, Sacrificio di Ifigenia, 1773, Morte di Socrate, 1772, Bologna, Collezione Trenta, Coriolano e la madre, 1784, Bologna, Pinacoteca Nazionale, Continenza di Scipione, 1784, Bologna, Pinacoteca Nazionale, in cui la figura in armatura di Scipione è molto simile a quella della nostra incisione, Giudizio di Paride, Bologna, Collezione Molinari Pradelli, Alessandro e Diogene, 1792, figura di Alessandro molto simile al guerriero della nostra stampa, Apelle dipinge Campaspe, 1797, anche qui stessa figura dell'armato, Ratto delle Sabine, 1799, Achille trascina il capo di Ettore, Piacenza, Museo Civico. Dai dipinti di Gaetano furono tratte diverse incisioni.
Bibliografia di riferimento
Prisco Bagni, I Gandolfi. Affreschi. Dipinti, Bozzetti, Disegni, Nuova Alfa, Bologna, 1992, pp. 238, 245, 346, 383, 400, 434, nn. 219, 226, 326, 359, 376, 410.
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mer 29 - ven 31 Ottobre 2014