Due figure, matita; Studio di architettura, inchiostro e gouache, al verso altro studio di architettura, inchiostro (già attribuito al Bibiena); due fogli raffiguranti piazze e fontane di Roma, inchiostro, matita e gouache (già attribuiti ad Antonio Acquaroni, Roma 1806-1874, calcografo, autore di un centinaio di vedute romane magistralmente incise in rame che si conservano alla Calcografia Nazionale); Ratto di Proserpina, sanguigna, recante scritta illeggibile. Misure varie.