Arte Moderna - II

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Giacomo Balla
(Torino, 1871 - Roma, 1958)

Progetto per paravento, 1916 ca.

Tecnica mista su carta applicata su cartone
cm. 21x27

Firma sul lato destro: Balla Futurista.
Su un cartone al verso della cornice: scritta di Luce Balla "Giacomo Balla / Bozzetto per paravento - 1916": etichetta con n. 767: etichetta Galleria Edieuropa QUIarte contemporanea, Roma, con n. 47.

Storia
Casa Balla, Roma (agenda n. 767);
Archivio Cambellotti, Roma;
Galleria Edieuropa, Roma;
Collezione privata

Esposizioni
Giacomo Balla, Torino, Galleria Civica d'Arte Moderna, dal 4 aprile 1963, cat. p. 119, n. 282, tav. 104.

Bibliografia
Maria Drudi Gambillo, Teresa Fiori, Archivi del Futurismo, volume secondo, De Luca Editore, Roma, 1962, n. 189;
Maurizio Fagiolo dell'Arco, Balla: ricostruzione futurista dell'universo, Bulzoni editore, Roma, 1968, n. 130.

"Con l'intenzione di abbellire l'utile, di ricostruire l'universo partendo dalla sua casa, dalla quotidianità, Balla progetta e realizza suppellettili futuriste. È del 1916 il progetto per il paravento proveniente da Casa Balla e pubblicato da Fagiolo: "l'interesse per l' arredamento testimonia la volontà di uscire dalle ristrette dimensioni del quadro per entrare nell'ambiente della vita: [...] decorare uno spazio per la vita diventerà l'idea - fissa del pittore artigiano; prima di ricostruire l'universo comincia ad allietare il suo piccolo bozzo" (Roma 1968, p. 94). E la sua casa, il suo bozzolo diventa il nucleo da visitare dove la famiglia Balla realizza opere di arredamento futurista per venderle, come si legge sul giornale «Roma futurista»."
Elena Gigli

€ 20.000 / 30.000
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Arte Moderna - II

sab 31 Maggio 2014