Una Collezione Fiorentina di Disegni Antichi, alcuni già Collezione Luigi Grassi - I

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Francesco Monti, detto il Bolognese
(Bologna, 1685 - Brescia, 1768)

«Fuga di Andromaca da Troia», recto, e probabile studio dello stesso al verso, 1745 ca.

Matita e biacca su carta
mm. 244x183

Marchio Collezione GM.
Filigrana assente.

Storia
Collezione privata, Firenze

"I suoi modi versarono soprattutto alla tecnica del disegno, che il Monti volse in pittura eseguendo i suoi monocromi, nella cifra del Dal Sole, come già a suo tempo rilevò il Ragghianti. Anche in questo disegno, studio presumibile per un affresco raffigurante forse la fuga di Andromaca da Troia accompagnata dal saluto di Priamo, si affacciano i modi sia del Dal Sole che del Creti e ciò anche da un punto di vista tecnico. Il disegno è databile intorno al 1745 e nell’invenzione è legato ai modi dei Bolognesi, sia per l’elaborazione sia per il forte dinamismo che si espande e si palesa nella diagonale, oltrechè nella pulsione chiaroscurale, lievitata soprattutto dalla preparazione del foglio, quasi certamente trattato con biacca disciolta in acqua. Storicamente il Monti è da collocarsi fra quei pittori bolognesi discesi dal Dal Sole, Creti, Contarini. Sul verso del disegno appare un’ ulteriore figurazione d’incerta interpretazione iconografica, certamente di medesima mano e studio [...]".
P.P.Q.
 
Bibliografia di riferimento
Zanotti Giampietro, Storia dell'Accademia Clementina di Bologna aggregata all'Instituto delle scienze e dell'Arti, Bologna, 1739;
Ruggeri Ugo, Francesco Monti Bolognese (1685-1768). Studio dell' Opera Pittorica e Grafica, Monumenta Bergomensia, Bergamo, 1968.
€ 1.500 / 2.000
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mer 9 - gio 10 Aprile 2014
Prato