Arredi e Dipinti Antichi - I

408

Scuola ferrarese seconda metà del XVI secolo

Davide taglia la testa di Golia

Olio su tela
cm. 85x87

I caratteri stilistici del dipinto rimandano alla cultura letteraria e artistica della corte di Ferrara del Cinquecento. In particolare il rapporto tra figure e paesaggio, l'impianto quasi teatrale della scena con le quinte arboree in controluce del primo piano, il tipo di David bambino, che riprende fisiognomicamente i bambini delle tele di Dosso e Battista Dossi (Giovanni e Battista Luteri), come nelle Tre età dell'uomo, New York, Metropolitan Museum e nel Riposo in Egitto, Firenze, Uffizi, nonchè i bambini di molte Sacre Famiglie di Battista (Cleveland, Ohio; Wimborne, Dorset; Lloyd, Londra; Cini, Venezia, Sanbene, Milano), la testa e il corpo in prospettiva del Golia, che rammenta quello del diavolo abbattuto nella Madonna con San Giorgio e Michele Arcangelo, Modena, Pinacoteca Estense, infine il dettaglio dell'elmo in primo piano, memore di quello della Didone e dei due cavalieri in fuga nel bosco, Roma, Galleria Doria Panphili, sono tutti caratteri che rimandano l'ignoto pittore attardato alla visione degli esempi dei ferraresi.
Bibliografia

Amalia Mazzetti, Il Dosso e Battista ferraresi, Cassa di Risparmio di Ferrara, 1965;
Fecton Gibbons, Dosso and Battista Dossi, Court Painters at Ferrara, Princeton, New Jersey, Princeton University Press, 1968.
€ 14.000 / 20.000
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Arredi e Dipinti Antichi - I

ven 26 Ottobre 2012
Prato