Asta di Arredi e Dipinti Antichi - I

474

Monsù Desiderio
(Metz, 1593 - Roma, 1637)

Santi Paolo e Stefano

Olio su tela
cm. 116x178

Monsù Desiderio era lo pseudonimo sotto il quale erano raccolti un insieme di dipinti di carattere sorprendentemente surrealista che avevano entusiasmato, per il crollo degli edifici architettonici, i pittori surrealisti moderni e André Breton. Il dipinto è stato incluso da Maria Rosaria Nappi tra quelli di artisti vicinissimi a Francois de Nomé. Secondo la studiosa L'autore della tela è un importante artista che ha influenzato, con le forme slanciate ed eleganti delle sue figurine, moltissimi autori nell'orbita del De Nomé intorno al 1620-24 (Nappi, op. cit., p. 309). La Nappi pone questa tela in rapporto con il dipinto Conversione di Saulo (Combattimento di cavalieri alle porte della città) dello Statens Museum for Kunst (INV. 6435) di Copenhagen, e non esclude l'intervento di due mani diverse per le figure e l'architettura. Francois De Nomé (Metz 1593 - Napoli 1646) e Didier Barra, il secondo autore di vedute del porto di Napoli, sono due pittori la cui opera è stata distinta solo dopo in un saggio di Raffaele Causa pubblicato nel 1956, in Paragone - Arte, n. 75, pp. 30-46 (Francesco Nomé detto Monsù Desiderio).
Bibliografia di riferimento
Maria Rosaria Nappi, François De Nomé e Didier Barra, l'enigma di Monsù Desiderio, p. 309, n. D. 65.
€ 18.000 / 22.000
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Asta di Arredi e Dipinti Antichi - I

ven 15 Aprile 2011
Prato