Asta di Dipinti e Sculture del XIX e XX secolo - II

771

Giovanni Fattori
(Livorno, 1825 - Firenze, 1908)

Cortile rustico con contadina, (1862-63)

Olio su tela
cm. 43x34,5, ovale


Storia
Collezione Adolfo del Punta, Navacchio;
Collezione privata

Esposizioni
High Ligts. Donne d'Italia. La metà dell'unità, Pisa, Palazzo Pitti, 16 marzo - 26 giugno, cat. illustrato a colori.

Bibliografia
Dario Durbé, Fattori: quattro dipinti inediti, in Arte all'incanto, 1990-1991, Ediz. Longanesi, Milano, 1991, p. 133;
Paolo Stivani, Vittorio Quercioli, Dario Durbé, Contributo a Fattori, catalogo della mostra, Edizioni Pananti, Firenze, 1994, pp. 59, 298, n. 11.

Nel catalogo della mostra Contributo a Fattori, realizzata nel 1994, relativamente al nostro dipinto, si legge: Questo ovale è certamente, insieme con il ricordato Garibaldi ad Aspromonte, un'opera da considerarsi eseguita se non nei medesimi giorni, certo in un tempo poco o punto lontano da quello del quadro garibaldino, cioè, come abbiam visto, presso a poco fra la fine del '62 e i primi del '63. Il Garibaldi ha ancora molto dell'ingenuità dei primi quadri militari del Fattori, e di questi mantiene, nelle figure dei soldati, non so quale sgraziata e bamboccesca goffaggine, per altro molto conveniente a quel che di rozzo e di psicologicamente impacciato è nel costume militare e anche se i vari personaggi e il loro ethos vi siano osservati  con quella prontezza e sicurezza d'intuito, che sono nel Fattori doti già da tempo acquisite e consolidate. Ma non direi che questa sia per l'appunto la principale attrattiva dell'opera, consistente piuttosto in un modo inabituale di osservar la natura, con l'occhio intento, voglio dire, a cogliere soprattutto quel che di stravagante e di irregolare in essa si produce quando la vegetazione, in ragione del lavoro stesso compiuto dalla pianta onde poter sopravvivere in mezzo ad altre piante che ne limitano e ne rendono difficile lo sviluppo, assume un aspetto stranamente intersecato e sconvolto, mentre un insieme variabilissimo di elementi o favorevoli od ostili la obbligano a un modo di crescita che, ora per una ragione ora per un'altra, è l'unico possibile per essa.
Proprio da questo singolare modo di osservare la natura, che per un verso è dettato all'artista da una analogia con la propria struttura interna, per l'altro riceve in qualche modo all'esterno conferma di quella dinamica interiore, percepita e quasi divinata da un sensorio difficilmente definibile ma non per questo meno reale e corposo, deriva l'insolita composizione del nostro quadro militare. Una composizione che ricompare in tutto e per tutto analoga sia in questo Cortile rustico con contadina e sia nella Porta rossa dove finalmente ha luogo, attraverso la forza di definizione del puro mezzo pittorico, quella sorta di identificazione fra vita interiore e animazione della pianta cui accennavamo. Mentre nel Garibaldi una tal dinamica è come impacciata e mortificata dalle occorrenze del racconto, e analogamente in questa figura di Contadina (che pur discende da un prototipo di eccezionale livello poetico e per conseguenza di grande libertà esecutiva come la Contadina nel bosco del 1861), vi ha qualcosa di legato e di convenzionale; tutto al contrario nella Porta rossa il fantasma interiore, pienamente risolto in pittura, regola e conduce ogni più piccolo particolare del quadro (D. Durbé, Contributo a Fattori, Edizioni Pananti, Firenze, 1994, pp. 58-60, n. 11).
€ 40.000 / 60.000
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sab 30 Ottobre 2010
Prato