Arredi e Dipinti Antichi - I

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Trionfo da tavola

Composizione in porcellana bianca composta da gruppo centrale e venti elementi complementari, tra cui vaschette per fiori, scoiattoli, rami di corallo e stemmi sabaudi, cm. 36x83x71, Giò Ponti per Richard Ginori, Doccia, 1926. Dopo il clamoroso successo all'Expo di Parigi del 1925 con la vittoria del Grand Prix, nel 1926 la manifattura Richard Ginori riceve dal Ministero degli Esteri italiano la commissione per un centro tavola destinato a ornare, durante i pranzi di gala, i tavoli delle Ambasciate più importanti, rappresentando l'arte italiana nel mondo attraverso quella che in quel momento era una delle sue espressioni più innovative e riconosciute: la porcellana Doccia di Giò Ponti. Il disegno originale dell'artista è conservato negli archivi della fabbrica con l'approvazione della Sottocommissione Ministeriale a ciò deputata. Il nostro Trionfo, insieme a tutte le vasche e gli elementi ornamentali che lo compongono, fu consegnato come modello alla manifattura Fantechi di Sesto Fiorentino che collaborava con Doccia per l'esecuzione delle dorature, e rimase nella disponibilità della medesima in pagamento del lavoro svolto. Di questo Trionfo si conoscono tre varianti nella figura centrale. La composizione accessoria, fatta di vaschette per fiori e elementi complementari come scoiattoli, rami di corallo, stemmi sabaudi (che nella nostra versione si presenta di estrema completezza e armoniosità), venne sostituita in alcune composizioni con elementi a specchio. Nal catalogo della manifattura sono riprodotte due versioni del centro tavola di cui presumibilmente l'esemplare in vendita ne costituisce il prototipo. Per confronto si veda in: Ceramiche moderne d'Arte Richard Ginori, Società Ceramica Richard - Ginori, Milano, pp. 4, 7; P. Portoghesi, A. Pansera, Gio Ponti alla manifattura di Doccia, Milano, SugarCo, 1982. ????????????
€ 24.000 / 30.000
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Arredi e Dipinti Antichi - I

ven 26 Marzo 2010
Prato