XIX and XX Century Paintings and Sculptures - II

289

Plinio Nomellini
(Livorno, 1866 - Firenze, 1943)

Mattino a Capri, (1922-25)

Olio su tela
cm. 98x76

Firma in basso a destra: P. Nomellini; firma al verso sul telaio: Plinio Nomellini.

Alcuni timbri apposti da un artigiano di Capri sul telaio del dipinto ne fanno ipotizzare la realizzazione nel corso di uno dei soggiorni di Nomellini sull’isola, nei primi anni del terzo decennio. Già nel 1923 il pittore aveva esposto alcuni lavori realizzati sull’isola in una mostra fiorentina (Mostra personale - L’Isola di Capri, Galleria Merlini e Grazzini, Firenze, 1923). È facile immaginare come la suggestione della storia e dei miti di Capri potesse aver da subito catturato l’artista, da sempre sensibile al portato simbolico e poetico delle leggende dell’antichità classica. I soggiorni sull’isola saranno inoltre l’occasione per misurarsi con l’intensa luce del Tirreno meridionale e con gli sfavillanti colori che pervadono ogni angolo del paesaggio. Lontano dalle miserie umane, dai temi sociali e dalle suggestioni retoriche della sua pittura “ufficiale” Nomellini dà vita a opere di straordinario lirismo: come nei dipinti provenzali di Émile Bernard o in quelli marocchini di Henri Matisse. La Capri di Nomellini si connota dei caratteri di un Eden perduto, interpretato con la gioia del puro colore che si libera in una sfolgorante solarità. Mattino a Capri appare pervaso da una luminosità abbacinante, che compenetra natura, architetture e figure umane in un vortice di colori al limite del visionario, sovraesponendo l’immagine e destrutturandola in un tessuto di pura felicità cromatica che ha pochi termini di paragone nella pur ricca produzione dell’artista.
L.G.
€ 25.000 / 35.000
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XIX and XX Century Paintings and Sculptures - II

sat 29 October 2022
SINGLE SESSION 29/10/2022 Hours 15:30