XIX and XX Century Paintings and Sculptures - II

371

Domenico Morelli
(Napoli, 1823 - 1901)

La samaritana al pozzo, 1880

Olio su tela
cm. 53,5x90,2

Firma e data in basso a destra: D. Morelli 1880.

Fin dal 1865, con il Cristo che cammina sulle acque, Morelli aveva iniziato ad affiancare all’interesse per i temi storico-letterari quello per i soggetti religiosi. L’approccio al tema sarà svolto in modo altrettanto rigoroso, sempre guidato dalla ricerca storiografica, nel tentativo di offrire una ricostruzione quasi letterale e cronicistica dei fatti narrati. Influenzato dagli scritti del francese Joseph - Ernest Renan (1823-1892) Morelli ci propone la figura di un Cristo umano, trascurandone il carattere divino in favore di una lettura “storica” e sempre aderente ai fatti narrati nei Vangeli. “Il Vangelo mi seduce con la calma e l’umiltà, e nell’oriente trovo più arte e meno artifizio. Il soggetto del Vangelo è più universale, è umano e moderno. Il modo col quale io l’ho dipinto non è quello col quale si dovrebbe, ma io l’ho fatto come lo sentivo, il mio Cristo il mio tipo dei dottori delle donne dei luoghi. L’ho fatto con coraggio perché ci ho visto uno scopo, rompere la imperfezione di certa pittura tradizionale, che era scesa fino a servire di decorazione di pareti, scherzando e giuocando con la più stupenda leggenda della carità e del dolore. L’oriente per me è come un rifugio dalla persecuzione del calcolo che ci circonda. Sarà strano ma io ho bisogno di pensare a quelli uomini, e come pittore mi pare di sfuggire alla leziosità del gusto ricercato alla moda” (lettera a Pasquale Villari, gennaio 1872). In La samaritana al pozzo il pittore non indulge infatti in leziosità alla moda, evitando i facili esotismi di maniera in favore di una ricostruzione misurata, colta e documentata attraverso lo studio di fotografie e di quanto si conosceva, in quegli anni, in materia di studi orientali, soprattutto fuori dall’Italia. “Più arte e meno artifizio” è il leitmotiv che guida la sua pittura sacra in questi anni; la figura di Cristo ha i caratteri di un uomo che si rivolge a una donna con grande semplicità e schiettezza, in un contesto di coinvolgente intimità non turbato da elementi paesaggistici o architettonici, tenuti discretamente in lontananza: nessuna simbologia, ma un senso di diffusa spiritualità pervade la scena, immersa in una luce zenitale di purezza assoluta.
L.G.
€ 15.000 / 20.000
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XIX and XX Century Paintings and Sculptures - II

sat 29 October 2022
SINGLE SESSION 29/10/2022 Hours 15:30