Importanti Arredi e Dipinti Antichi - I

467

Luca Carlevarijs
(Udine, 1663 - Venezia, 1727)

La Piazzetta

Olio su tela
cm. 82,5x99,7

Bibliografia
Aldo Rizzi, Luca Carlevarijs, con una prefazione di Rodolfo Pallucchini, Alfieri, Venezia 1967, p. 90, tav. 118.

Trasferitosi a Venezia sedicenne, Carlevarijs fu influenzato nella sua formazione da Salvator Rosa, Andrea Locatelli e Gasparo Vanvitelli, dedicandosi allora alla "veduta ideata", come attestano i dipinti di Ca' Zenobio, Porto di mare, Paesaggio di fantasia, Veduta con torrione, e i paesaggi di San Pantalon. Intorno al 1690 Carlevarijs, seguendo ancora l'esempio del Vanvitelli, iniziò a dipingere vedute veneziane secondo le regole della prospettiva ottica, centrale e accidentale, e l'uso della "camera oscura", di cui sono testimonianza le centoquattro incisioni all'acquaforte Le fabriche e vedute di Venetia disegnate, poste in prospettiva et intagliate, pubblicate nel 1703, che sono state riconosciute come fondamento di tutta la pittura di veduta veneziana successiva.
Carlevarijs realizza nel suo repertorio paesaggistico tutti i motivi della veduta: l'intento celebrativo e documentario, come la Regata in onore dei Reali di Danimarca, 1709, Il ponte votivo per la festività della Madonna della Salute; l'osservazione della vita quotidiana, in Il molo con la Zecca e la Punta della Dogana, Il Palazzo Ducale e la Riva degli Schiavoni.
Gran parte delle sue opere furono acquistate dai nobili inglesi e alcune si trovano nel Castello di Windsor. Particolarmente felice anche nella resa delle figure che popolano i suoi paesaggi, le "macchiette", Carlevarijs rimane non solo l'iniziatore della veduta veneziana, ma anche uno dei suoi maggiori esponenti.
La sua attenzione verso la vita popolare veneziana e il suo spirito documentaristico sono attestati dall'album con cinquantadue pagine di disegni del British Museum di Londra, realizzati a penna e gouache e anche dai cinquantatré bozzetti a olio, schizzi sul vero, del Victoria and Albert Museum.
Questa veduta della Piazzetta rappresenta una delle testimonianze maggiori del Carlevarijs pittore delle scene veneziane. Si riporta la scheda breve ma incisiva che descrive il dipinto nella monografia sull'artista di Aldo Rizzi: "Il Carlevarijs ha trattato più volte questo tema, ma non con un punto di vista rialzato, come qui, che costituisce un'autentica novità. Alcune macchiette discendono dal repertorio bozzettistico del Victoria and Albert Museum di Londra" (Rizzi, p. 90).
Questa veduta documenta dunque l'alto livello di pittura raggiunto dal maestro non solo nell'impianto prospettico architettonico ma anche nella resa quasi "impressionista" delle figure, colte nella loro rispettiva individualità. La prospettiva trova un riscontro anche in una delle stampe della serie Le fabriche e vedute di Venetia, n. 47, Veduta della Piazza di San Marco, più in prospettiva centrale mentre il dipinto accentua l'arditezza dello scorcio.
Bibliografia di riferimento
Luca Carlevarijs Le Fabriche, e Vedute di Venetia, catalogo della mostra a cura di Isabella Reale, Udine, 4 dicembre 1995 - 20 gennaio 1996, p. 96, n. 4.
€ 280.000 / 380.000
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thu 16 - fri 17 April 2015