Olio su tavola
cm. 39,5x32,2
Comunicazione scritta di Roberto Longhi in data 22 novembre 1965.
Restauri.
Bibliografia
Emilio Negro, Nicosetta Roio, Francesco Francia e la sua scuola, appendice documentaria di Carlo Giovannini, Artioli, Modena, 1998, pp. 251, 252, n. 174c.
Già attribuito a Francesco Francia da Roberto Longhi nel 1965, questo dipinto riprende senza dubbio un modello del Francia più volte replicato nel suo studio, del quale successivamente Emilio Negro e Nicosetta Roio hanno individuato sette diverse repliche incluse nel catalogo ragionato di Francia e la sua scuola edito nel 1998.La nostra tavola sembra corrispondere a quella classificata in catalogo al n. 174, di cui esiste una fotografia nella fototeca di Longhi.Il dipinto appartiene dunque alla fase tarda dell'attività del Francia, ormai staccatosi dalla "educazione ferrarese" e prossimo invece alle opere di Lorenzo Costa (1460 ca.-1535), attività nella quale il pittore si avvalse molto della collaborazione dei figli Giacomo (1486 ca.- 1557) e Giulio (1487-1545).