Arredi e dipinti antichi provenienti dal palazzo bresciano della famiglia Pederzani Bonicelli, da una residenza emiliana e da committenze private - I

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Marco Ricci
(Belluno, 1676 - Venezia, 1730)

Paesaggio di fantasia con due figure

Olio su tela
cm. 164x200

Comunicazione scritta di Giuseppe Fiocco, senza data; comunicazione scritta di Lucio Grossato, in data maggio 1997.

Lucio Grossato ha scritto a proposito di questo dipinto: "Questo paesaggio si inserisce a buon diritto fra le opere sue più valide nella serie di quelle che maggiormente esprimono grandiosità pacata e idilliaca. Qui gli elementi desunti da C. Lorrain (il grandioso albero a destra) e da S. Rosa (le rocce e l'alberello svettante al centro) si fondono in una sintesi tutta personale [...]". Marco Ricci, allievo e collaboratore dello zio Sebastiano, fu costretto a scappare da Venezia e a rifugiarsi a Spalato e Ancona, dopo aver ucciso in una rissa un gondoliere. Verso il 1706-07 si recò probabilmente a Roma e nel 1708 seguì il conte di Manchester in Inghilterra, insieme al pittore Antonio Pellegrini, ove dipinse scenari per il King's Theater di Haymarket. Nel 1712 eseguì per il console Smith e per il marchese Gabrielli le decorazioni che si trovano a Palazzo Taverna a Roma. Luigi Salerno avanza l'ipotesi "che solo in una fase più avanzata Marco Ricci si dedicasse alla pittura di architetture" (Salerno, op. cit., p. 189).
Bibliografia di riferimento
Luigi Salerno, I pittori di vedute in Italia (1580 - 1830), Bozzi, Roma, 1991, pp. 189-190.
€ 40.000 / 50.000
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gio 25 - ven 26 Ottobre 2018
Prato